25 ottobre

Glossario minimo (work in progress)
* Attenzione: questo glossario è stato compilato con il solo scopo di rendere facilmente comprensibili alcuni concetti tecnici. Ci rimettiamo agli infiniti universi paralleli di conoscenza per approfondimenti relativi a ciascuno di essi.
Budget: Ogni produzione che si rispetti ha un preventivo di spesa per tutti i costi di lavorazione di un film. Parte di questo preventivo è destinato alla produzione della colonna sonora. Non esiste una regola ma in genere alla musica è destinato tra l’1% e il 5% del totale, con tutte le eccezioni possibili. La percentuale non vale chiaramente per i film low budget dove l’1% del totale non basta per pagare un solo giorno di registrazione in studio.
Legge sul diritto d'autore: Si tratta della Legge 22 aprile 1941 n. 633 ("Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio").
Questa legge è per certi versi sconosciuta e ignorata, basti pensare che in essa si stabilisce che il Compositore delle Musiche Originali di un prodotto cinematografico debba essere considerato - insieme al regista e allo Sceneggiatore - uno egli Autori dell'Opera. Senza considerare il fatto che alla luce di questo dovrebbe ricevere - per legge - una percentuale stabilita con il produttore per ogni proiezione.
DAW: E' l'abbreviazione di Digital Audio Workstation. Con questo nome si fa rifermento usualmente ad un sistema elettronico di registrazione, editing e produzione musicale. In genere si tratta di sistemi integrati che includono un mixer, un'interfaccia di controllo, convertitori audio e hard disk. Oggi una DAW è un computer progettato per gestire un progetto musicale con softaware come Pro Tools, Logic, Ableton, Reason, SADiE.
Picture Lock: Il film è “chiuso”, il montaggio definitivo stabilito. Non resta che aggiungere effetti speciali, titoli, correzione colore. Ma non fidatevi mai, un regista può sempre alzarsi alle tre di notte e quatto quatto convincere il montatore a rimettere mano per “qualche piccolo particolare”.
Offline Editing: E’ la fase di montaggio che si conclude prima di riassemblare il film nel formato finale. Oggi si lavora perloppiù con sistemi digitali di editing non distruttivo. Ben altra cosa era tagliare la pellicola con le forbici.
Color correction: I colori e le temparature-colore delle immagini vengono corrette su alcune scene o in tutto il film per dare continuità e/o discontinuità stilistica.
Soggetto: In un massimo di tre pagine, in genere una, viene raccolta l’intera trama del film, la sinossi. Può essere un’idea originale, un adattamento di un libro, ecc.
Trattamento: Il Soggetto viene ampliato e reso un racconto articolato e con l’andamento preciso di tutte le scene (lunghezza media: 30-50 cartelle).
Scaletta: Come il Trattamento, la scaletta raccoglie l’intera sequenza delle scene di un film. Può sostituirlo o seguirlo come approfondimento.
Sceneggiatura: Dialoghi, intenzioni, psicologia dei personaggi, caratteristiche degli ambienti: tutto è evidenziato con la dovuta cura. La sceneggiatura è la condizione necessaria per la realizzazione di un film.
Post-produzione: Una volta girate le immagini inizia la lavorazione dei dialoghi, del suono, delle musiche, degli effetti sonori, delle animazioni, degli effetti speciali. Il compositore è considerato generalmente parte della post-production.
Provino: si usa questa espressione per indicare le registrazioni “demo” delle musiche. Non ci sono regole: possono essere registrazioni con il solo pianoforte, con suoni campionati e/o arrangiamenti più complessi.
Frame: è il singolo fotogramma di una pellicola. La velocità standard della pellicola cinematografica è di 24fps (frame per second). Esistono sistemi di ripresa video che utilizzano velocità di ripresa molto superiore, fino ad 1.000.000 di fotogrammi al secondo utilizzate nello slow motion e in molte altre applicazioni come il 3D.


Questa legge è per certi versi sconosciuta e ignorata, basti pensare che in essa si stabilisce che il Compositore delle Musiche Originali di un prodotto cinematografico debba essere considerato - insieme al regista e allo Sceneggiatore - uno egli Autori dell'Opera. Senza considerare il fatto che alla luce di questo dovrebbe ricevere - per legge - una percentuale stabilita con il produttore per ogni proiezione.










